Posso vendere un bene sottoposto a fermo amministrativo fiscale?

La risposta a questa domanda è senz’altro quella che più interessa alla maggior parte dei lettori, però è anche quella su cui c’è maggiore confusione fra tutte, ma vediamo di fare chiarezza!

E’ impensabile che firmando un passaggio di proprietà si stronchi il problema, è solo un atto di furbizia che Agenzia Entrate Riscossione ne è a conoscenza, infatti consultando il vostro archivio tributario faranno partire subito istanza di pignoramento del veicolo anche se risulti intestato ad un’altra persona o azienda, nonché potrebbero denunciarvi per illecito profitto economico, elusione al fisco, chiedervi il ricavato della vendita, e addirittura incolparvi di concorso esterno in truffa riciclaggio di veicoli o incauto affidamento. L’agenzia delle Entrate riscossione può chiedere al nuovo proprietario obbligato in solido a coprire parte del contenzioso equiparato al valore del veicolo, pena il pignoramento dello stesso.

Dichiarazione di consapevolezza di acquisto di un auto in fermo amministrativo.

In internet trovate aziende o commercianti che vi diranno che all’atto del passaggio dichiareranno in calce che hanno la consapevolezza che ciò che stanno acquistando ha il fermo amministrativo, ma questo non basta e non tutela voi che state dichiarando una vendita, infatti chi compra è tutelato ma chi vende ahimè no.

Vi state infilando in un percorso che porta a guai, chi compra nonostante la conoscenza che non potrà circolare lo farà ugualmente e addirittura potrà rivendere a terzi il vostro veicolo nascondendo il gravame, non oso pensare un povero cittadino che raschia il suo conto corrente per acquistare un veicolo che gli consenta di andare al lavoro, portare i figli a scuola, ma si ritroverà truffato in quanto gli è stato venduto un auto con fermo amministrativo, qualora si dovesse in ogni caso procedere il fermo è a capo a voi e potreste essere denunciati anche per concorso in truffa.

L’agenzia di pratiche auto che espleta le pratiche di passaggio di proprietà della vostra auto con fermo amministrativo vuole tutelarsi.

Infatti, nonostante la linea del passaggio è ancora aperta, ma, ricordiamo “al solo scopo di ottenere il ricavato dalla vendita per pagare il debito” le agenzie di pratiche per redigere la pratica di passaggio esigono da voi che vendete un auto in fermo amministrativo, uno scarico di responsabilità scritto e firmato, questo permetterà di tutelarsi laddove agenzia Entrate Riscossione volesse rifarsi sia sull’operato che sul debitore, oltre al fatto che agenzia entrate riscossione possono bloccare su ricorso ad un Giudice di Pace la formalità di passaggio in quanto possono ritenerlo fittizio e truffaldino.

Conclusioni: dopo aver letto l’articolo sono ben felice di pensare che vogliate astenervi nel firmare una vendita di un auto con fermo amministrativo.

L’agenzia di pratiche auto può effettuare il passaggio di proprietà di un auto con fermo amministrativo
Giuridicamente parlando, non c’è alcun atto che vieti un regolare passaggio di proprietà su un’auto gravata da fermo amministrativo fiscale. È anche vero però che, se ci pensiamo, fosse così semplice liberarsi di un bene registrato sottoposto a fermo amministrativo, allora quest’ultimo non avrebbe alcun senso d’esistere. Vendere un veicolo sottoposto a fermo, non comporta la cancellazione di quest’ultimo. Infatti, dato che il provvedimento rimane, nemmeno il nuovo proprietario potrà circolare.

Inoltre, vendere un bene registrato, potrebbe considerarsi come un tentativo di elusione al fisco con provvedimenti accessori a seguito.

Proviamo ora a fare un esempio, così da essere ancora più chiari. In data 10 gennaio 2020 Marco Rossi si reca in un’agenzia pratiche auto per vendere un’auto sottoposta a fermo amministrativo fiscale tramite regolare passaggio di proprietà. L’acquirente, Patrizia è al corrente del fermo, ma vuole comunque acquistare l’auto. L’addetta dell’agenzia pratiche auto, al momento del controllo, deve prontamente segnalare sia al cedente che all’acquirente la presenza del fermo.

Nel caso in cui entrambi accettassero di proseguire comunque la pratica, l’agenzia è tenuta da effettuare il trapasso di proprietà. Molto spesso al giorno d’oggi viene richiesta la firma di entrambe le parti su una liberatoria a conferma della conoscenza del fermo amministrativo. La responsabilità totale però cade a favore di Marco Rossi, (Venditore di un’auto in fermo amministrativo)

L’agenzia nel prestampato dell’atto di vendita automaticamente riporta che il proprietario dichiara che il veicolo è libero da fermo amministrativo, ed è palese che avete dichiarato il falso commettendo il reato di falsa dichiarazione in atto pubblico.

In ogni caso Dopo aver effettuato il passaggio però, la sig.ra Patrizia non sarà libera di circolare con l’auto, perché risulterà ancora gravato da fermo amministrativo. Non potrà nemmeno coprirlo con una RCA auto in quanto oggi molte compagnie assicurative si rifiutano di assicurare un veicolo gravato da fermo fiscale qualora si accorgessero del gravame, inoltre Mario Rossi, in caso non pagasse ancora il suo debito, potrebbe in futuro essere contattato dall’Agenzia Entrate-Riscossione e, nel caso quest’ultima scoprisse che il bene è stato venduto, allora ci sarebbero i presupposti per elusione al fisco, illecito profitto, ma, non finisce qui, laddove il contribuente moroso non pagasse il debito, L’agenzia delle Entrate riscossione può chiedere al nuovo proprietario obbligato in solido a coprire parte del contenzioso equiparato al valore del veicolo, pena il pignoramento dello stesso.

Toni 15 gennaio 2020 Automotori Italia Srls

ESISTONO ALTRE SOLUZIONI?
Sì, esistono altre procedure che possono essere considerate valide e a prova di legge, ma bisogna prestare molta attenzione. Esistono aziende che offrono un servizio a norma di legge che farà al caso vostro nel caso non aveste momentaneamente intenzione di pagare le cartelle esattoriali.

ATTENZIONE!

Appoggiarsi ad un’azienda la quale ci ritira il bene registrato posto a fermo amministrativo, non porta all’estinzione del debito verso l’Agenzia Entrate-Riscossione o quale sia l’ente esattoriale in questione.

ATTENZIONE ALLE TRUFFE!
Spesso e volentieri, navigando sul web, si possono trovare strani individui i quali offrono un passaggio di proprietà oppure sostengono di voler acquistare l’auto tramite un semplice atto di vendita. Dietro queste diciture molto spesso vi è un unico scopo che è quello di portare l’auto all’estero e reimmatricolarla, procedura vietata dalla legge. Un’auto come un qualsiasi altro bene registrato sottoposto a fermo amministrativo non può essere né radiato né esportato. Diffidare da chi offre servizi di vario genere.